Fragole, è allarme al supermercato: quello che nessuno ti dice

Le fragole sono il frutto che annuncia l’arrivo della bella stagione. Ma bisogna fare attenzione a quelle che compri al supermercato.

Le fragole, con il loro sapore dolce e succoso, sono uno dei frutti più apprezzati durante la stagione primaverile. Tuttavia, la loro popolarità si accompagna spesso a una serie di preoccupazioni legate alla presenza di pesticidi. Conoscere quali fragole scegliere al supermercato diventa quindi essenziale per garantire la propria salute e contribuire alla protezione del nostro pianeta.

Bisogna fare attenzione alle fragole che compri al supermercato
Bisogna fare attenzione alle fragole che compri al supermercato – Reedgourmet.it

Uno studio condotto dalla rivista tedesca Öko-Test, infatti, ha analizzato diverse confezioni di fragole vendute nei mercati e nei supermercati in Germania. Lo studio ha messo in luce quali sono i rischi per la salute e per l’ambiente legati alla produzione di questo frutto.

I risultati hanno rivelato che la maggior parte delle fragole analizzate proveniva dalla provincia spagnola di Huelva. E in questo luogo purtroppo l’uso di pesticidi tossici è diffuso e rappresenta una minaccia per la salute degli ecosistemi circostanti. Andiamo a vedere cosa significa questo in termini di acquisto.

Quali fragole scegliere al supermercato

Tra le confezioni esaminate, ben otto su quattordici presentavano tracce di pesticidi, con alcuni campioni che mostravano addirittura la presenza di un mix di sette sostanze chimiche diverse. Tra i pesticidi più comuni trovati nelle fragole spagnole c’è l’Ethirimol, un fungicida dannoso per le api che è attualmente vietato nell’Unione Europea. Questi dati evidenziano la necessità di prestare attenzione alla provenienza e al metodo di coltivazione delle fragole che acquistiamo.

Le fragole possono essere dannose per i pesticidi usati
Le fragole possono essere dannose per i pesticidi usati – Reedgourmet.it

Un’altra critica mossa alla produzione intensiva delle fragole riguarda il suo impatto sull’ambiente. La maggior parte delle fragole sul mercato proviene dal sud della Spagna, dove vasti terreni vengono destinati alla coltivazione di questo frutto in monoculture, spesso coperte da teli di plastica.

Questo sistema agricolo richiede ingenti quantità di acqua, con il consumo stimato di circa 300 litri per ogni chilo di fragole prodotto. Inoltre, il lungo tragitto che le fragole devono percorrere prima di arrivare nei supermercati europei contribuisce ulteriormente all’emissione di CO2. Di fronte a questo scenario, diventa fondamentale fare scelte consapevoli quando si acquistano fragole.

Gli esperti consigliano di privilegiare le fragole biologiche, che rappresentano l’unica opzione priva di pesticidi secondo lo studio condotto da Öko-Test. Le fragole biologiche non solo offrono maggiore sicurezza dal punto di vista della salute, ma contribuiscono anche a ridurre l’inquinamento delle acque e del suolo causato dall’uso di sostanze chimiche nocive.

Oltre a optare per le fragole biologiche, è consigliabile scegliere prodotti di origine locale o nazionale, riducendo così l’impatto ambientale legato al trasporto. Le fragole coltivate in Italia, ad esempio, offrono un’alternativa sostenibile, consentendo ai consumatori di gustare il delizioso sapore delle fragole primaverili con la consapevolezza di fare una scelta responsabile per l’ambiente.

In conclusione, quando si tratta di acquistare fragole al supermercato, è importante fare attenzione alla provenienza e al metodo di coltivazione del frutto. Scegliere con cura le fragole che finiscono sulla nostra tavola significa non solo garantire un alimento sano e gustoso, ma anche contribuire a preservare la bellezza e la biodiversità del nostro pianeta.

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