Intestino irritabile, sono questi i 5 alimenti che non devi assolutamente mangiare: peggiorano solo la tua condizione

Molte persone soffrono della famosa sindrome dell’intestino irritabile. Ma cos’è e quali cibi è sconsigliato mangiare? 

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS, dall’inglese Irritable Bowel Syndrome) è una condizione comune che colpisce il sistema digestivo. Si tratta di una patologia cronica e ricorrente che può influenzare significativamente la qualità della vita di chi ne è affetto. Per comprendere meglio questa condizione e come gestirla attraverso la dieta, vedremo cosa dicela dottoressa Myriam Patalano, biologa, nutrizionista ed esperta in problematiche intestinali e microbiota.

cos'è la sindrome dell'intestino irritabile
Questa è una sindrome che colpisce l’apparato digestivo e comporta diversi sintomi molto sgradevoli – Reedgourmet.it

La sindrome del colon irritabile può essere causata da una serie di fattori, tra cui stress, alimentazione squilibrata, idratazione inadeguata, carenza di fibre, uso improprio di farmaci e infezioni intestinali. È importante sottolineare che la IBS non è una malattia infiammatoria intestinale, ma piuttosto una disfunzione funzionale dell’apparato digerente.

I sintomi della sindrome del colon irritabile possono variare da persona a persona e includono sensazione di gonfiore, crampi addominali, difficoltà digestive, reflusso, coliche, problemi urinari, dolore durante i rapporti sessuali, emicrania, brain fog, cambiamenti nell’alvo e altri disturbi gastrointestinali. Questi sintomi possono causare disagio e influenzare la qualità della vita quotidiana. Ma cosa fare, quindi?

Intestino irritabile, come affrontare questa sindrome

Per gestire la sindrome dell’intestino irritabile, è fondamentale adottare un approccio personalizzato alla dieta. Non esiste una lista universale di alimenti da evitare o da preferire, ma è importante considerare le esigenze individuali e sperimentare diverse strategie nutrizionali per trovare ciò che funziona meglio per ciascun paziente. Tuttavia, ci sono alcuni cibi che possono peggiorare i sintomi della IBS e che è consigliabile evitare o limitare il consumo.

cibi da evitare se si soffre di IBS
Ci sono alcuni cibi che potrebbero peggiorare la situazione – Reedgourmet.it

Tra gli alimenti che è meglio evitare con la sindrome del colon irritabile ci sono:

  • Cibi piccanti e speziati. Questi alimenti possono irritare l’intestino e causare crampi addominali e infiammazione, peggiorando i sintomi della IBS. Evitare cibi come peperoncino, pepe nero, curry e salse piccanti può contribuire a ridurre il disagio digestivo.
  • Latticini. I latticini possono essere difficili da digerire per alcune persone con la sindrome dell’intestino irritabile, specialmente se sono intolleranti al lattosio. Evitare latte, formaggi freschi e yogurt può aiutare a ridurre il gonfiore addominale e altri sintomi gastrointestinali.
  • Alimenti ad alto contenuto di grassi. Alimenti fritti, cibi ricchi di grassi saturi e oli vegetali possono causare problemi digestivi e peggiorare i sintomi della IBS. È meglio limitare il consumo di cibi come fritti, fast food, burro e margarina per mantenere sotto controllo la sindrome del colon irritabile.
  • Bevande gassate e caffeina. Le bevande gassate possono causare gonfiore addominale e aumentare la produzione di gas nell’intestino, peggiorando i sintomi della IBS. Anche la caffeina presente nel caffè, nel tè e nelle bevande energetiche può irritare l’intestino e causare crampi addominali. È consigliabile limitare il consumo di queste bevande o evitarle del tutto.
  • Alimenti ad alto contenuto di FODMAPs. I FODMAPs sono carboidrati fermentabili che possono causare problemi digestivi in alcune persone con la sindrome dell’intestino irritabile. Alimenti come cipolle, aglio, broccoli, cavoli, frutta secca, latticini e alcuni cereali possono essere difficili da digerire e causare sintomi gastrointestinali. È consigliabile consultare un professionista esperto per determinare quali alimenti ricchi di FODMAPs è meglio evitare o limitare nella propria dieta.
Intestino irritabile, come affrontare questa sindrome
Intestino irritabile, come affrontare questa sindrome – reedgourmet.it

Tuttavia, è importante sottolineare che non esistono cibi “colpevoli” e che le scelte alimentari possono variare da individuo a individuo. È consigliabile seguire un approccio personalizzato alla dieta, lavorando con un professionista esperto in problematiche intestinali e microbiota per sviluppare un piano nutrizionale adatto alle proprie esigenze e sintomi.

Una delle strategie dietetiche più efficaci per gestire la sindrome dell’intestino irritabile è la dieta FODMAPs, che si basa sull’eliminazione e il successivo reintegro graduale di alimenti ad alto contenuto di carboidrati fermentabili. Questo protocollo può aiutare a ridurre i sintomi gastrointestinali e migliorare il benessere complessivo delle persone affette da IBS.

In conclusione, la sindrome dell’intestino irritabile è una condizione complessa e cronica che richiede sicuramente l’intervento di esperti medici in materia. Lavorando con un nutrizionista, è possibile sviluppare una strategia nutrizionale personalizzata che aiuti a ridurre i sintomi e a migliorare la qualità della vita per chi soffre di questa condizione debilitante.

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