Altroconsumo, i migliori cereali per colazione non solo quelli che tutti pensano: la classifica a sorpresa

In Italia i cereali si sono conquistati uno spazio rilevante rispetto agli anni passati, ma quali sono i migliori secondo Altroconsumo?

Dopo anni di film americani in cui non mancano spesso scene che riprendono la colazione in cui spiccano le colorate e gigantesche scatole di cerali, anche gli italiani hanno cominciato ad ammiccare a questo alimento, spinti anche dalla sua reputazione di “alimento sano”.

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Quali sono i migliori cereali per la colazione? – Reedgourmet.it

Ma alla fine è realmente così? Altroconsumo ha indagato nel mondo dei cereali rivelando notizie inaspettate, anche sugli ingredienti che caratterizzano soprattutto i cereali integrali considerati da sempre i migliori per il benessere fisico e del metabolismo.

Cereali: l’indagine di Altroconsumo rivela novità inaspettate

L’associazione Altroconsumo ha voluto rispondere a una serie di interrogativi sui cereali, anche per agevolare i consumatori verso una scelta il più consapevole possibile. Ovviamente non sono mancate le sorprese: gli autori della ricerca hanno effettuato un test su 8 marche di cereali per la colazione a base di frumento integrali e cereali diversi. Quello che spicca è che anche i cereali per la colazione sono alimenti ultraprocessati con altissime concentrazioni di sale, zuccheri e anche di additivi.

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Ecco cosa è emerso dall’indagine di Altroconsumo – Reedgourmet.it

Già così la colazione con i cereali non appare più tanto salutare. Gli esperti hanno condotto lo studio basandosi su 4 parametri specifici: la lista degli ingredienti, i valori nutrizionali, l’etichetta e l’assaggio. Il primo parametro è stato quello che ha sorpreso di più per la presenza di ingredienti controversi come gli additivi, i grassi saturi e l’eccessiva quantità di sali e zuccheri.

Per i valori nutrizionali Altroconsumo si è basato su un sistema di valutazione francese, di nome Nutriscore, evidenziando quindi oltre alla presenza degli alimenti sopra, anche le calorie, le fibre (tanto decantante per questo prodotto) e le proteine. La valutazione sull’etichetta, invece, si è concentrata sulle indicazioni obbligatorie per legge, ma anche quelle facoltative, come per esempio la provenienza dei cereali. Infine il classico test dell’assaggio si è svolto grazie ad una giuria di 150 consumatori che hanno consumato i cereali seguendo le loro abitudini, quindi nello yogurt o nel latte. Ma quali sono a questo punto i cereali migliori sul mercato?

I risultati hanno dimostrato che innanzitutto i cereali integrali hanno più fibre rispetto a quelli classici (all’ incirca il doppio). Soprattutto però si è scoperto che contengono in media più del doppio dello zucchero. Una rivelazione che spiazza i salutisti convinti che i cerali integrali siano dieteci e come già detto “sani”. Alla fine si è fatta la lista dei migliori cereali in commercio: i migliori sono Nestlé Fitness Original, con 78 punti. Al secondo posto spicca invece un prodotto di discount, ovvero i cereali Crownfield Special Flakes Classici (LIDL) con 75 punti.

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