La malattia di Chiara Francini è stata piuttosto invalidante nei primi anni della sua vita e ancora oggi la influenza molto: cos’è e come si manifesta.
Conosciuta per il suo enorme carisma e per il suo carattere simpatico, ironico e spigliato, Chiara Francini ha avuto un momento di grande popolarità nel momento in cui partecipò al Festival di Sanremo 2023 in qualità di co-presentatrice. Per l’occasione l’attrice recitò un monologo sulla maternità che ne mise in luce le grandi qualità attoriali e soprattutto umane.
A vederla completamente padrona del palcoscenico dell’Ariston era molto difficile immaginare che Chiara Francini soffre di una malattia parzialmente invalidante che si è manifestata per la prima volta quando l’attrice era molto piccola. “I miei genitori si preoccuparono non poco, perché non capivano che cosa avessi, se ci fosse qualcosa che non andasse a livello fisico”, ha spiegato la Francini a Oggi è un altro giorno. “Arrivavo in classe e, in men che non si dica, mi piegavo in due dal dolore”.
Molto preoccupati a causa di sintomi fortissimi ma apparentemente inspiegabili, i genitori di Chiara la fecero sottoporre a una serie di accertamenti per capire come aiutare la bambina a condurre una vita normale. La diagnosi arrivò ma, purtroppo, si trattava di una sindrome incurabile.
Cos’è l’eritema pudico di cui soffre Chiara Francini
La sindrome dell’eritema pudico è un insieme di sintomi che si sviluppano per motivi psicologici. Quando una persona viene sottoposta a una grande pressione psicologica e sviluppa uno stato d’ansia o di panico, la malattia si manifesta in maniera molto vistosa.
Il primo sintomo è un rossore diffuso che parte dal collo e arriva fino alle guance. Non si tratta di una manifestazione leggera e simpatica come quella che sviluppano le persone un po’ timide. Si tratta di un rossore violento che in alcuni casi provoca anche giramenti di testa a causa dell’altissima pressione raggiunta dal sangue.
Oltre a questo, Chiara accusava anche forti dolori addominali, degli spasmi muscolari apparentemente incontrollabili in virtù dei quali le era anche molto difficile compiere attività normali per un bambino come andare a scuola. Fortunatamente negli anni l’attrice ha imparato ad accettare questa condizione per la quale non c’è rimedio e ha imparato a giocare d’anticipo.
“Ho imparato a riconoscere le situazioni ‘critiche’ e magari le evito, oppure lascio che mi si infiammi la faccia. Sono fatta così, mica posso farci niente“, ha spiegato. Fortunatamente, come hanno potuto vedere milioni di telespettatori in diretta, l’eritema pudico non si manifesta sul palcoscenico, dove Chiara sente di poter avere tutto sotto controllo e, quindi, non cade preda dell’ansia.