Intestino pigro, stop al gonfiore addominale: con il rimedio della nonna non sbagli mai

Quando si ha l’intestino pigro, si può anche soffrire di gonfiore addominale. Ecco come rimediare con questi trucchi della nonna. 

Tra i problemi più comuni che si possono manifestare nell’organismo di una persona nel corso della sua vita, c’è di sicuro l’intestino pigro, che a sua volta provoca effetti collaterali molto fastidiosi.

Intestino pigro, come eliminare il gonfiore addominale
Intestino pigro, come eliminare il gonfiore addominale -reedgourmet.it

Nello specifico, si tratta di un rallentamento del transito intestinale, che in sostanza significa che si fa fatica nell’evacuazione e si è soggetti a stipsi. È un disturbo davvero molto fastidioso, soprattutto per chi lo vive. Sono molte le persone che ne soffrono, ma può essere una situazione che non dura a lungo, e che in realtà dipende da tutta una serie di fattori.

Di solito, infatti, è la conseguenza di uno stile di vita scorretto, a partire dall’alimentazione. Può anche essere un problema di tipo cronico. Tra i sintomi dell’intestino pigro, c’è la stitichezza, cui seguono poi, gonfiore addominale, il sentirsi pieni, e poi anche nausea. Si può avvertire anche dolore mentre si va in bagno, e addirittura si può manifestare anche alitosi. Tuttavia è possibile eliminare il problema. Ecco i consigli che possono aiutare.

Intestino pigro, come combattere il gonfiore con questi rimedi efficaci

Se hai l’intestino pigro, la cosa migliore che puoi fare è curare l’alimentazione. È dunque importante mangiare molte fibre, consumare verdure, legumi e cereali, e bere la giusta quantità di acqua.

Intestino pigro, così rimuovi il gonfiore addominale
Intestino pigro, così rimuovi il gonfiore addominale -reedgourmet.it

Un ottimo aiuto per combattere questo disturbo può arrivare dai probiotici e prebiotici, che mantengono sana la flora intestinale. Di solito si assumo mangiando yogurt, kefir, miso, kimchi. Per ciò che concerne i prebiotici si possono assumere con aglio, asparagi, cipolle. Si possono inoltre assumere integratori di fibre, che possono aiutare a essere più regolari nell’evacuazione

Se la dieta non dovesse bastare come coadiuvante per lo sblocco dell’intestino pigro, vi sono a disposizione anche dei rimedi della nonna, che possono rivelarsi utili. Tra questi ci sono i semi di psillio, la cui azione nell’intestino è di assorbire acqua, e stimolarlo. Un ruolo simile lo hanno i semi di ispagula, che di solito è un ingrediente degli integratori anti stitichezza.

Si possono anche assumere succo di aloe o senna, che hanno un effetto lassativo naturale. Con questi metodi è possibile dare una bella mano all’intestino, uno stimolo forte per allontanare lo spettro della stipsi, disturbo molto fastidioso che peggiora sensibilmente la qualità della vita.

 

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