Acqua, se il tuo impianto non funziona puoi chiedere il rimborso: come fare la domanda

Se il tuo impianto di depurazione dell’acqua non funziona, adesso potrai chiedere il rimborso: la guida su come presentare domanda.

Spesso in alcuni condomini potrebbe nascere il dubbio su come procedere quando ci sono dei problemi relativi al funzionamento dell’impianto di depurazione gestito dalla compagnia idrica. Questa situazione comporta anche l’arrivo di acqua non potabile negli appartamenti ed ovviamente le relative questioni riguardanti una possibile riduzione della tariffa di fronte ad un disservizio. In pochi sanno che quando non funziona l’impianto di depurazione è possibile richiedere un rimborso direttamente sulla bolletta.

Acqua impianto non funziona puoi richiedere rimborso
In pochi sanno che è possibile richiedere il rimborso – ReedGourmet.it

Infatti proprio all’interno dell’utenza solitamente ci sono anche le voci “depurazione” e “fognatura”, ritenute essenziali soprattutto per la salvaguardia dell’ambiente e della salubrità dell’acqua. Nel caso in cui questi servizi non vengano erogati sorge il legittimo dubbio sull’obbligo del pagamento. La giurisprudenza considera questa voce il corrispettivo di un servizio commerciale, con il costo che deriva da un accordo tra utente e fornitore. Quando non funziona sarà possibile richiedere il rimborso ed oggi vedremo la guida per presentare la domanda.

Acqua, puoi richiedere il rimborso se l’impianto di depurazione non funziona: come presentarlo

La Corte Costituzionale ha chiarito con la sentenza n. 335 del 10 ottobre 2008 che l’inadempimento nella fornitura del servizio di depurazione può essere una violazione contrattuale. Di conseguenza quando viene a mancare il corretto utilizzo dell’impianto, l’utente potrà richiedere tranquillamente il rimborso. Tutti coloro che si sono accorti quindi dell’addebito improprio per il servizio di depurazione potranno presentare domanda seguendo alcuni passaggi.

Acqua impianto non funziona puoi richiedere rimborso
Come richiedere il rimborso in caso di mancato funzionamento del depuratore dell’acqua – ReedGourmet.it

Sarà quindi possibile richiedere il rimborso in caso di mancato funzionamento dell’impianto d depurazione nelle seguenti modalità:

  • Contatta l’ente gestore – La prima mossa è rivolgerti direttamente all’ente gestore del servizio idrico. Comunica loro la tua situazione e richiedi l’eliminazione della voce relativa alla depurazione dalla tua bolletta. Spesso una semplice comunicazione può risolvere il problema in modo rapido e senza complicazioni.
  • Ricorso al Giudice di Pace – Se l’ente gestore si rifiuta di rimuovere la voce di depurazione dalla tua bolletta o ti nega il rimborso, hai il diritto di ricorrere al Giudice di Pace. Il Giudice di Pace è competente per le controversie relative ai servizi pubblici. L’organo può decidere se la richiesta di rimborso è legittima.
  • Verifica della presenza del servizio di depurazione – Se non sei sicuro se il servizio di depurazione è incluso nella tua fornitura idrica, puoi fare alcune verifiche. Bisogna però ricordare che spetta all’ente gestore dimostrare la regolarità della propria prestazione. Se non sono in grado di fornire tale prova, potresti essere esonerato dal pagamento della quota di depurazione.
  • Esame delle fatture – Esamina attentamente le tue fatture per individuare la voce relativa al servizio di depurazione. Se trovi addebiti che ritieni non dovuti, conserva le fatture come prova per il tuo reclamo.

Seguendo questi semplici passaggi, quindi, richiedere il rimborso in caso di mancato funzionamento dell’impianto di depurazione sarà un gioco da ragazzi, ma soprattutto ti permetterà di ricevere dietro la quota di depurazione che in realtà non è dovuta.

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